La vergogna

Pd, Enrico Rossi insulta Matteo Salvini: "Demente da abolire per legge"

Enrico Rossi insulta Matteo Salvini durante un comizio in Toscani: il leader della Lega, tuona l'ex governatore della Toscana, "dice una cosa talmente demente che non si può nemmeno prendere in considerazione, la demenza dovrebbe essere abolita per legge. Tant'è, la democrazia ha qualche difetto che consente a chi è demente di diventare deputati, parlamentari...".

 

 

Parole pesantissime quelle di Rossi che hanno fatto infuriare la leghista Susanna Ceccardi: "L'ex presidente Rossi, dopo i disastri che ha fatto in Toscana, ha anche il coraggio di candidarsi al Parlamento e di offendere gli avversari politici tirando in ballo una malattia che affligge migliaia di famiglie italiane, perché purtroppo la demenza colpisce moltissimi anziani ed è un dramma sociale. Non si può abolire per legge, ma le leggi possono aiutare queste persone", tuona. "Di certo non si può strumentalizzare politicamente una malattia per contrastare gli avversari e questo è squallido". Quindi sfida Rossi: "Vedremo il risultato elettorale. Vediamo quanto queste offese premieranno l'ex presidente della Regione Toscana. Io ne dubito. Rossi è stato, peraltro, assessore alla sanità in Toscana per 10 anni e presidente della Regione per altri 10. Avrebbe potuto fare qualcosa per aiutare le famiglie che sono lasciate sole con malati gravi, ma invece era il presidente dei 400 milioni di buco nelle Asl". .