L'ultimo appello

Carlo Calenda, operazione-terrore? "Cosa accadrà tra quattro mesi"

Carlo Calenda non ha dubbi: con un governo di centrodestra "si va in default. Berlusconi ha fatto un discorso eversivo come se fosse un generale di Putin, Salvini ha attaccato von der Leyen e Meloni ha delirato sulle riforme da fare da soli. È una coalizione che promette 180 miliardi di deficit, quindi gli italiani devono avere chiaro che votando per loro questo Paese tra quattro mesi è nelle stesse condizioni in cui era nel 2011", dice il leader di Azione in una intervista a Il Corriere della Sera.

 

 

Ma Calenda ne ha anche per Enrico Letta: "Ha detto che non vuole fare le grandi intese, che non vuole governare con Bonelli e Fratoianni, che però fa votare agli elettori, che non vuole governare con il Movimento 5 Stelle, quindi con chi governa? Da solo?", si chiede il leader di Azione. "Non si sa che cosa vogliano fare con il voto che chiedono: chi vota il Partito democratico butta il voto per assenza di un programma politico".

 

 

Invece il Terzo polo, conclude Calenda che si presenta alle elezioni con Italia Viva di Matteo Renzi, ha un programma chiaro: "Si sa perfettamente che cosa vogliamo fare ed è l'unica soluzione che salva l'Italia: mandare in stallo il sistema politico e andare avanti con Mario Draghi". Anche perché ci aspetta "la recessione, l'inflazione, il costo dell'energia e i tassi alti. Il prossimo è quindi un anno in cui il Paese va salvato. Non ci sarà altro a cui pensare che questo". E conclude: "Esisterà solo una grave emergenza nazionale che può essere gestita da Mario Draghi o da Giorgia Meloni. Fine della discussione".