Verso il voto
Giorgia Meloni, l'indiscrezione: perché è preoccupata dai sondaggi
Enrico Letta puntava sul cosiddetto campo largo, ma anche Giorgia Meloni ci faceva affidamento: una logica di blocchi, centro destra e centro sinistra contrapposti, che si portava appresso l'intesa a non ingerirsi nelle dinamiche dell'altra coalizione, collaborando per evitare ribaltoni o governi di larghe intese. Lo aveva detto lo stesso segretario dem alla leader di Fratelli d'Italia quando era stato invitato ad Atreju: "Ci unisce una visione comune del sistema bipolare".
Ma il sistema bipolare adesso sembra solo un gran bel sogno che, stando agli ultimi sondaggi, si infrange sulla dura realtà. Sia per Letta, che ha tentato di tutto per mettere insieme il campo largo del centro sinistra, sia per la Meloni. Come spiega Francesco Verderami nel suo editoriale per il Corriere la leader di FdI rivela di aver "paura di uno scenario di alleanze variabili". Con il Pd sottoposto a tensioni che ne minano l'unità, la Lega in crisi di consensi, Forza Italia alle prese con l'incognita sul suo futuro, e le variabili del terzo polo e dei grillini, Giorgia Meloni ieri è arrivata a dire di non sapere "se in questa legislatura ci siano le condizioni per governare cinque anni". Per questo la candidata premier ha lanciato la proposta di una Bicamerale: è il tentativo - coperto dalla preferenza per il presidenzialismo - di ricreare un asse con il Pd in nome del bipolarismo.