Brutta fine
Luigi Di Maio insultato a Napoli: "Assassino!", lui reagisce così
In teoria Luigi Di Maio a Napoli gioca in casa, o quasi. Ma qualcuno non lo considera il benvenuto e in occasione della sua visita in città ha pensato bene di farglielo capire a male parole. Il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, alleato con il Pd alle prossime elezioni politiche del 25 settembre sta per entrare nel nuovo comitato elettorale per la sua inaugurazione. Si attende un piccolo bagno di folla ma mentre è impegnato nello stringere le mani a qualche sostenitore, ecco arrivare uno sparuto ma particolarmente rumoroso manipolo di contestatori.
"Via, vattene via, Napoli non ti vuole!". Gli grida un uomo, non ripreso dall'inquadratura. Di Maio appare spiazzato, di certo non si attendeva un'accoglienza così ostile. "Calmi, calmi", si rivolge con un filo di voce a chi protesta, con il gesto della mano a placare gli animi. Capita l'aria che tira, l'ex vicepremier grillino decide di accelerare il passo ed entrare nel portone, mentre fuori, in strada, prosegue la protesta sempre più veemente e feroce: "Nun te vulimm! Via!", urla una donna. Quindi l'escalation: "Napoli non ti vuole! Assassino! Sei un venduto!".
Non è chiaro se la contestazione provenga dal mondo del centrodestra oppure, come più probabile, sia stata organizzata da qualche elettore del Movimento 5 Stelle deluso per la scissione di pochi mesi fa. Sta di fatto che il suo nuovo partitino è tale di nome e di numeri: stando agli ultimi sondaggi disponibili prima del silenzio elettorale, Impegno civico stenterebbe ad arrivare all'uno per cento.