Tra i possibili elettori

Giorgia Meloni, "Chi è veramente": ecco l'uomo simbolo del trionfo

Perché Giorgia Meloni può diventare premier? A Otto e mezzo, DiMartedì e Piazzapulita hanno già una risposta preconfezionata: tutti ma non lei. A Tagadà, su La7, hanno invece la bella idea di andare a sentire la voce e l'opinione dei possibili elettori di Fratelli d'Italia. E l'immagine che ne emerge è tutto tranne quella del "pericolo fascista" e della "Costituzione in pericolo". Le telecamere dell'inviata di Tiziana Panella sono entrati nel salone della cena elettorale organizzata dalla Meloni e dal suo staff a Firenze. 

 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe


"Le roccaforti non esistono più e mi pare che lo abbiamo ampiamente dimostrato", spiegava la diretta interessata ai giornalisti che la assediavano. Firenze è da anni amministrata dal Pd, in una regione rossa, la Toscana, rimasta una delle pochissime (ma traballanti) risorse di Enrico Letta. Il Mandela Forum è pieno, 2.000 persone pronte a pagare per ascoltarla e, per i più fortunati, incontrarla e scambiare qualche parola con lei. "Non c'ha paura di nulla. Chi vince deve governare", spiega un signore. "Prima votavo per la Lega, o per il centro: Casini, Rutelli... Ma proprio perché siamo in questo momento storico c'è bisogno di una svolta", aggiunge un altro presente. Poi l'inviata intervista due signore: "Ho votato per Berlusconi, ho votato anche per Renzi... Dipende dalle persone che ti trascinano". "Il centrosinistra è un'area che mi ha sempre interessato tanto. Non ho mai votato per Fratelli d'Italia, questa volta ancora non lo so però penso di sì". "Proviamo, e poi è una donna quindi è giusto che si cambi anche qualcosa".

 

Guarda qui il video: Tagadà tra i possibili elettori della Meloni a Firenze

 

"La sinistra ha costruito una nazione in cui occupava alcuni gangli fondamentali - è uno dei passaggi più forti del discorso della Meloni -, e lo sapete bene voi che state in Toscana". "Arriva al cuore quando parla", è il giudizio di due signore. "Giorgia è Giorgia, e pur essendo destra-destra però è assolutamente nell'ambito costituzionale". Quindi il parere forse più significativo: "La Meloni è quella che garantisce di più il futuro del mio Paese. Essendo uno di quei cervelli scappati all'estero vent'anni fa sarei felicissimo di poterla aiutare nell'ambito del mio settore, della ricerca".