Verso il voto
Carlo Calenda, un gioco sporco: ecco come vuole colpire Silvio Berlusconi
Sorpassare Forza Italia, e puntare a Movimento 5 Stelle e Lega, attaccando il Pd. Si può riassumere così la strategia del terzo polo, che strizza l’occhio ai potenziali elettori delusi del centrodestra non solo proponendo le candidature delle ministre ex forziste Gelmini e Carfagna, ma anche attaccando ripetutamente Enrico Letta e compagni. D’altronde Matteo Renzi ha detto chiaramente che metà dei voti del terzo polo provengono dai dem e metà invece dai forzisti.
“Tutti quelli che arrivano da Forza Italia mi chiedono se sono contento - le parole di Carlo Calenda, che ha citato i sondaggi che danno il terzo polo avanti al partito di Silvio Berlusconi - ma noi dobbiamo stare sopra al Movimento 5 Stelle e la Lega per iniziare”. Il Cav però ha smontato l’ambizione del leader di Azione e ha ridimensionato il suo progetto politico: “Per la verità, se esiste un terzo polo in Italia, oltre alle due principali coalizioni, esso è costituito dal M5s, che ha deciso di correre da solo”.
“Esiste poi una galassia di piccoli movimenti di centro - ha aggiunto Berlusconi - sedicenti liberali, ma orientati verso sinistra, che comunque non giocheranno alcun ruolo concreto. L’unico centro possibile è quello che rappresentiamo noi, il centro liberale, cristiano, garantista, europeista, atlantista, che in tutt’Europa si identifica nel Ppe”.