Povero lui

La corsa al voto, Di Maio insulta Salvini: "Da prima gli italiani a prima..."

Luigi Di Maio, ospite di Paolo Cerata a La corsa al voto, su La7, nella puntata del 31 agosto, si scaglia contro il segretario della Lega: "Matteo Salvini è scomparso, aveva chiesto un confronto con me poi è sparito, io ero prontissimo e sarei contento di potermi confrontare con lui, che non sta sostenendo il tetto massimo del prezzo del gas facendo così un favore a Putin". 

 

 

Alla riunione informale dei ministri degli Esteri di Praga, prosegue il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico, c'è stata "preoccupazione massima sul gas, sul prezzo dell'energia e sul fatto che Vladimir Putin sta continuando a ricattare l'Europa. Salvini che si oppone al tetto è passato da 'prima gli italiani' a 'prima Putin'".  

 

 

Per quanto riguarda la questione del caro bollette, Di Maio spiega: "La nostra proposta è un intervento straordinario con un decreto taglia-bollette: lo Stato deve pagare l'80% delle bollette alle imprese fino alla fine dell'anno". Una misura che costa "13,5 miliardi di euro". I soldi necessari "li possiamo prendere dall'extra gettito che che lo Stato sta incassando da Iva e accise e poi si devono pretendere gli extra profitti delle società energetiche". E infine il ministro attacca il centrodestra sullo scostamento di bilancio: "Se vanno al governo a recitare lo stesso copione del 2011, quando ci hanno portato al default, ci dobbiamo preparare a una bolla nera nel 2023".