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Giorgia Meloni, retroscena: la prima testa che farà saltare in Rai
Cosa succederebbe in Rai se a vincere le elezioni fosse il centrodestra, con Giorgia Meloni in testa? Dei cambiamenti sarebbero inevitabili, a partire dall'uscita dell'ad Carlo Fuortes, come scrive il Foglio. Il motivo? Fratelli d'Italia, dopo lo strappo istituzionale dei mesi scorsi, si troverebbe non solo un ad Rai vicino al centrosinistra, ma anche un cda senza rappresentanti. Ma non è tutto. Perché se diventasse premier, la Meloni avrebbe anche un altro problema da affrontare. "Se incaricata premier dal presidente Sergio Mattarella, si ritroverà un'azienda, con oltre diecimila dipendenti, che non è più sicura delle sue entrate pubbliche: il canone non sarà più in bolletta. Senza il canone la stessa sopravvivenza dell'azienda è messa in discussione", si legge nell'articolo de Il Foglio.
Nel frattempo, comunque, si starebbe già agevolando un'uscita dell'ad. Potrebbe essere vista sotto questo aspetto a lettera che il cda avrebbe scritto ai vertici Rai. Stando alla notizia riportata ieri dal Foglio, i consiglieri avrebbero scritto all'ad Carlo Fuortes, mettendo in discussione la gestione del duello Letta-Meloni, bocciato dall'Agcom, e chiedendo “un’equa possibilità di confronto” per tutti i leader in base alle indicazioni Agcom.
Per FdI - si legge nel pezzo de Il Foglio - "il cambio dei vertici Rai o avviene subito o è impossibile dopo. Il cambio passa dalle dimissioni spontanee di Fuortes che devono arrivare prima della fine dell'anno. Se non accade sarà lui a traghettare l'azienda fino a giugno e approvare il bilancio". La vera "soddisfazione" per la Meloni, però, potrebbe essere un'altra: lasciare la Rai al suo destino.