Chi sono i fascisti?
Giorgia Meloni, lo sfregio delle femministe a Olbia: il video della vergogna
Grosse polemiche a Olbia per lo sfregio che le attiviste del movimento Pride infogau hanno commesso nei confronti di Giorgia Meloni. Predicano la non violenza e poi la commettono sulla leader di Fratelli d’Italia, strappando i manifesti elettorali che la raffigurano per poi imbrattarli, stenderli a terra e ballarci sopra al grido di “Chi non salta fascista è”.
Anche all’interno della comunità “transfemminista” e “LGBTQIAK+” c’è chi ha preso le distanze da quanto fatto dal collettivo sardo: le manifestanti potevano limitarsi alla condanna del patriarcato, dell’omofobia e della transfobia, senza prendere di mira in modo becero una politica nella quale legittimamente non si riconoscono. Fratelli d’Italia ha condannato quanto accaduto a Olbia con una nota ufficiale: “Durante la manifestazione Pride infogau l’incivilità ad Olbia l’ha fatta da padrone - si legge - nei video diffusi dalla pagina Instagram dell’organizzazione si vede chiaramente come viene strappato e bruciato un manifesto di pubblicità politica di Fratelli d’Italia”.
Leggi anche: Giorgia Meloni, abbraccio con Salvini: Pd muto
“Quel manifesto - ha chiosato il partito della Meloni - è stato affisso in uno spazio assegnato da un privato, previo pagamento, ad un altro privato”. Alla condanna di Fdi si unisce quella della coordinatrice regionale Fdi Antonella Zedda, dicendo che “Pride Infogau ha dato un chiaro esempio di inciviltà, senza alcun rispetto per gli altri, andando be oltre gli sfottò verbali e gli insulti alle forze politiche e alle istituzioni”.