Come stanno le cose

Guido Crosetto, "tutti scelti da Draghi": Pnrr, svelata la menzogna sul centrodestra

"Per zittire quelli che dicono che un Governo di centrodestra metterebbe a rischio il PNRR, vorrei spiegare che tutti i Dirigenti Generali che hanno il compito di attuare il PNRR non sono soggetti a spoil system, sono stati scelti da Draghi e sono intoccabili fino al 2026. #perdire": un duro sfogo quello a cui si è lasciato andare Guido Crosetto su Twitter. L'imprenditore e fondatore di Fratelli d'Italia mette a tacere così ogni tipo di allarmismo sulla questione. 

Qui il tweet di Guido Crosetto

Tra i punti del programma di centrodestra è prevista anche la revisione del Pnrr in "accordo con la Commissione europea, così come previsto dai Regolamenti europei, in funzione delle mutate condizioni, necessità e priorità”. La coalizione di destra, insomma, punta a rivedere alcuni elementi del piano, disegnato in un momento parecchio diverso da quello che stiamo vivendo oggi. Basti pensare alla crisi energetica e al conflitto in Ucraina, che ora stanno mettendo tutti a dura prova. Dell'argomento aveva parlato qualche sera fa a In Onda anche Armando Siri della Lega: "È necessario pensare che il Pnrr, in un contesto nuovo come quello del conflitto ucraino, possa essere attualizzato. Noi diciamo solo che essendo in un contesto nuovo ci sono delle priorità, penso a tutta la questione energetica, la famosa transizione energetica, capitoli che dovranno essere attualizzati".

A prendere di mira il centrodestra per questa proposta è stato, qualche settimana fa, anche l'editore del quotidiano Domani Carlo De Benedetti. Quest'ultimo, intervistato dal Corriere della Sera, ha dichiarato: "Con questa destra tutto è a rischio, anche il Pnrr. Bruxelles, Parigi, Berlino ci frapporrebbero ogni sorta di ostacolo, per evitare il contagio".