Al voto, al voto
Sondaggio Mentana, Meloni alle stelle e crollo Pd: le ultime clamorose cifre (occhio a Paragone)
Dopo alcune settimane di stop, torna il sondaggio di Enrico Mentana, la rilevazione Swg proposta al TgLa7 sulle intenzioni di voto. Già, come finirà alle elezioni dell'imminente 25 settembre? Il verdetto del sondaggio - il penultimo prima dello stop alla diffusione delle rilevazioni - è dirompente: un clamoroso trionfo del centrodestra.
Giorgia Meloni con i suoi Fratelli d'Italia infatti guadagnano un altro punto percentuale, portandosi al 24,8 per cento. Ma soprattutto il Pd perde un punto tondo tondo, assestandosi al 22,3%: il divario cresce di due punti secchi. E si fa davvero enorme. Terza forza la Lega di Matteo Salvini, stabile al 12,5 per cento.
Dunque il M5s di Giuseppe Conte, dato in risalita di 1,2 punti percentuali, all'11,6 per cento. Quindi Forza Italia, che perde 1 punto secco ed è incalzata da Azione-Italia Viva: il partito di Silvio Berlusconi al 7%, l'alleanza centrista al 6,8 per cento.
Quindi Verdi e Sinistra Italiana, in crescita dello 0,3% al 4% tondo tondo. Poi Italexit di Gianluigi Paragone, in crescita dello 0,1% al 3,4%: stando alle cifre del sondaggio Swg sarebbe dunque in Parlamento. E ancora, Noi Moderati all'1,6% e +Europa all'1,5 per cento. Disfatta per Luigi Di Maio e il suo Impegno Civico, in calo dello 0,2% all'1,2 per cento. Infine, un 3,3% di voti andrebbe ad altre liste, mentre il 38% del campione non esprime una preferenza.
In virtù di queste cifre, la coalizione di centrodestra raggiungerebbe il 45,9% contro il 29% del centrosinistra. Cifre, come detto in premessa, che marcano un distacco clamoroso, pazzesco, che Meloni-Salvini-Berlusconi devono capitalizzare.