Numeri chiari
Sondaggio "devastante": il dato che spiega come andrà a finire davvero, chi gode
L'ultimo sondaggio conferma una certezza: il centrodestra prosegue nella sua marcia. I numeri mostrati dalla rilevazione Tecnè per Controcorrente, sono piuttosto chiari. Il centrodestra guadagna ancora a vola al 49,6 per cento. Il centrosinistra invece arretra e scende sotto il muro del 30 per cento: ora è al 29. Il Movimento Cinque Stelle invece è al 10,5, sempre più in caduta libera. Al 4,9 per cento il centrino di Italia Viva e Calenda, al 6,0 complessivamente tutte le altre forze politiche che corrono per il voto del 25 settembre. Insomma i dati sono piuttosto chiari, col passare dei giorni il divario aumenta e di fatto per il Pd e i suoi alleati diventa sempre più difficile recuperare terreno sul centrodestra.
Da qui la proposta tra le righe di Letta di cercare un dialogo con i 5 Stelle e con il centrino dopo il voto. Una vera e propria ammucchiata che tradirebbe il patto con gli elettori ma soprattutto sconfesserebbe le sceneggiate vissute finora sul palco del Nazareno con gli strappi con Calenda e gli insulti con la Bonino. Il centrosinistra paga molto lo spostamento a sinistra dell'asse della coalizione con l'ingresso di Fratoianni e di Bonelli dei Verdi.
Una scelta che a quanto pare non ha pagato in termini di consensi. Letta poi ha raccolto i fischi al Meeting di Rimini e anche questo di certo non ha certo apportato un contributo positivo sulla crescita dei consensi tra gli elettori. La strada per il centrodestra appare ormai spianata. Ma bisogna attendere il 25 settembre e la fine di questa lunga campagna elettorale per capire cosa accadrà davvero.