Ex azzurra
In Onda, Gelmini candidata in Lombardia: "Io contro Berlusconi...?", imbarazzo
"Mi candiderò in Lombardia, molto probabilmente a Milano": Mariastella Gelmini, ospite di Paolo Celata e Alessandro De Angelis a Corsa al voto su La7, ha parlato del suo futuro politico. E alla domanda, "si candida contro Berlusconi a Milano?", lei ha risposto: "La mia candidatura in Azione non è una candidatura contro, è una candidatura per il governo Draghi". "No, mi chiedevo se stava nello stesso collegio di Berlusconi", ha specificato allora il vicedirettore dell'Huffington Post. "Non lo so, ma l'obiettivo è una candidatura e un posizionamento - in queste elezioni - per l'Italia e a favore del governo di Draghi", ha continuato la ministra per gli Affari regionali.
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L'ex azzurra, ora in Azione con Carlo Calenda, ha ribadito: "Noi siamo stati gli unici a non aver dimenticato l'Agenda Draghi, a non esserci alleati con chi ha fatto un vanto del non aver votato per decine di volte la fiducia al governo". "Riferimento non troppo velato all'allenaza del Pd con i partiti di Fratoianni e Bonelli", ha sottolineato Celata. Poi la Gelmini ha continuato. "Esatto, non abbiamo nemmeno continuità con chi ha fatto cadere il governo, come nel caso di Lega e FI. Cosa che ha determinato la nascita del terzo polo e anche l'uscita da FI non solo della sottoscritta ma anche di altri esponenti politici".
Mariastella Gelmini a In Onda, il video
"Ma Berlusconi è sempre Berlusconi, è sempre lo stesso", è intervenuto De Angelis. E l'ex azzurra ha risposto: "Però in passato ha sostenuto più volte governi che servivano in quel momento, penso al governo Letta o al governo Monti. Da FI non è mai mancata l'attenzione a fare l'interesse dell'Italia. In questo momento far cadere il governo Draghi ha voluto dire per esempio impedire al presidente di poter definire un tetto al prezzo del gas in Europa. Mancanza che farà pagare la differenza a famiglie e imprese. Tutto questo non ha nulla a che vedere con FI".