Il senatore leghista
Roberto Calderoli, la profezia prima del voto: "Farà il botto, credetemi"
"Farà il botto, credetemi": Roberto Calderoli, senatore leghista e vicepresidente di Palazzo Madama, parla in questi termini dello slogan del Carroccio, anche se non si sbilancia più di tanto. A tal proposito, intervistato dal Corriere della Sera, ha dichiarato: "Questa è una competenza del segretario Salvini. I temi su cui ci batteremo sono noti: lotta all'immigrazione clandestina, riduzione delle tasse, semplificazione e interventi per tutto ciò che possa rendere migliore la vita dei cittadini. Ma, visto che è una stagione anomala per una campagna elettorale, dovremo muoverci con senso di responsabilità ed equilibrio. Gli italiani hanno il diritto di godersi le ferie dopo due anni faticosi".
Sarebbe stato proprio Calderoli, massimo esperto di tecnicismi parlamentari, a mettere a punto l'algoritmo che ha determinato la spartizione dei collegi uninominali con gli altri partiti del centrodestra. Il senatore ha ricordato anche la sua prima corsa per un posto in Parlamento nel 1992: "C'erano i collegi e noi eravamo in quello unico Bergamo-Brescia. Fui costretto da bergamasco ad andare a raccogliere le preferenze in territorio "nemico". Non andò poi così male: fui eletto con oltre 10 mila preferenze".
Secondo il vicepresidente di Palazzo Madama, in campagna elettorale bisogna essere in grado di catturare l'attenzione dell'elettore: "Per la mia esperienza, quello che lascia davvero il segno, al di là della televisione, sono gli spot sulle radio locali. Con quelli davvero si raggiungono anche gli elettori lontani dalla politica: il pensionato, la casalinga, il giovane". Ecco perché lo slogan può assumere parecchia importanza.