Il retroscena
Matteo Renzi, "ti abbiamo rifilato il pazzo": dal Pd uno strano sms
Qualcosa per il Terzo Polo si muove. Matteo Renzi e Carlo Calenda sono pronti a vedersi per parlare di un'eventuale alleanza. Anche se è il leader di Italia Viva il più convinto tra i due, i timori di rimanere scottato non sono pochi. Gli stessi esponenti del Partito democratico, attraverso vari messaggi, lo hanno avvertito: "Ti abbiamo rifilato il pazzo", gli scrive più di un big stando a Repubblica. Il timore è che Calenda passi al miglior offerente. Anche le vedute, al momento, sembrano essere diverse: Renzi tifa per la lista unica, Calenda per la coalizione. Il progetto è comunque ambizioso. L'ex presidente del Consiglio è infatti convinto che qualche collegio uninominale possa tornare in ballo. Magari in Lazio, in Lombardia, in Veneto.
D'altronde quella con Calenda è per i renziani l'unica via di uscita. Solo così Iv riuscirà a raccogliere le firme (36.750) necessarie per candidarsi. "Nel 2019 - dice Renzi a chi lo sente in queste ore - ho fatto l'accordo con i grillini, per silurare Salvini. Figuriamoci se non possiamo superare i bisticci con Carlo". Ben più prudente il quasi alleato: "Noi stiamo raccogliendo le firme per presentarci e la nostra campagna elettorale sarà sulle cose da fare: le cose di buonsenso non sono né di destra né di sinistra, l'Italia è ferma da tantissimi anni, del resto mi interessa poco".
Oltre ad Azione e Italia Viva, il Terzo Polo potrà attirare altri soggetti come la Lista civica di Federico Pizzarotti e il "Mezzogiorno federato" di Claudio Signorile. Proprio quest'ultimo ha voluto rivolgere un appello a Renzi e Calenda: "Vi chiediamo di dare vita a una proposta elettorale unitaria nella quale si possa riconoscere una parte sicuramente importante dei cittadini". Ma i lavori sono ancora in corso.