Volano stracci
Calenda sbugiarda Letta: "In verità...", scontro velenosissimo
"No Enrico. In verità eri tu": Carlo Calenda risponde così a Enrico Letta, che su Twitter ha commentato la sua decisione di sfilarsi dall'alleanza. Ospite di Mezz'ora in più, infatti, il leader di Azione ha annunciato di voler rompere col Pd dopo l'ingresso in coalizione di Verdi, SI e Impegno Civico. Cosa che ha spinto il segretario dem a commentare: "Mi pare che l'unico alleato possibile per Calenda sia Calenda". Il leader di Azione, allora, lo ha corretto, sottolineando che in realtà quell'alleato - fino a poco tempo fa - era proprio lui, Letta.
Alla fine, però, Calenda ha voluto chiudere in maniera serena, facendo i migliori auguri al suo ormai ex alleato: "Buon viaggio e grazie comunque per la disponibilità a discutere". Poi ha voluto rispondere, sempre su Twitter, alla vicesegretaria del Partito democratico Irene Tinagli. Quest'ultima infatti ha scritto: "Il Pd continuerà a lavorare perché il 25 settembre prevalga un'idea di Italia moderna, aperta ai diritti civili e sociali, alleata delle democrazie liberali e non di Orban o Putin. Alla fine la partita resta questa. Oggi Calenda si assume una responsabilità storica enorme".
Alle parole della Tinagli, il leader di Azione ha replicato: "Tutta la nostra vita Irene, abbiamo pensato che il populismo fosse la trappola mortale della sinistra riformista. Prima, durante e dopo l’errore del campo largo non ho sentito una parola dai riformisti del PD. Così come non l’ho sentita prima durante e dopo l’accordo con SI/EV". E infine: "Con affetto e stima immutati".