Definitiva

Gaia Tortora affonda Enrico Letta: "Famolo strano. Perdere l'identità..."

Non solo Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Non solo tutto il centrodestra critica l'accordicchio di Enrico Letta, il patto per la poltrona, l'accozzaglia extra-large che unisce dem, comunisti, Verdi, ex grillini, post diccì, Giggino 'o piddino Di Maio e figurine varie. Già, perché le critiche contro questa spericolata e cialtronesca manovra politica arrivano anche da insospettabili. Per esempio, Gaia Tortora, vicedirettrice del TgLa7, ossia la vice del super-insospettabile Enrico Mentana.

 

La giornalista sintetizza il suo pensiero su Twitter, nei pochi caratteri che vengono concessi da un cinguettio, in questo caso assolutamente sufficienti. Scrive Gaia Tortora: "Insomma il programma è più siamo più fermiamo la destra. L'ho già sentita. E non mi pare sia andata bene. Perdere non malissimo ok. Ma perdere l'identità è peggio", conclude aggiungendo due hashtag, alleanze e "famolo strano".

 

Già, l'ammucchiata rosso-giallo-verde-fucsia è destinata a un fragoroso fallimento, quei fallimenti di cui Enrico stai-sereno Letta s'intende assai. Evidente il riferimento di Gaia Tortora a un precedente storico che, evidentemente, al Nazareno non ha spiegato niente. Vi dice niente l'Ulivo di Romano Prodi? A noi sì, al Pd chissà...