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Giorgia Meloni, contrattacco ai signori del rating: "Moody's punisce l'Italia? Chi è il colpevole"
Giorgia Meloni non le manda a dire. La leader di Fratelli d'Italia è rimasta piuttosto colpita dalla mossa di Moody's che ha declassato il rating sovrano assegnato all’Italia da "stabile" a "negativo". Una decisione che è stata contestata dal Ministero del Tesoro ma che ha scatenato una certa preoccupazione per la tenuta dei conti del nostro Paese.
E la Meloni rintraccia senza troppa fatica i responsabili di questo decadimento della nostra economia che ha portato al giudizio negativo da parte dell'agenzia di rating: "Preoccupa il taglio dell'outlook sul debito italiano da parte dell'agenzia di rating Moody's, che si aggiunge alla drastica revisione delle stime di crescita del Pil italiano per il 2023 prevista dalla Commissione Europea. Siamo in clamoroso ritardo sull'esecuzione dei progetti del Pnrr, e l'Italia viene vista come una nazione sostanzialmente ferma. Per questo siamo convinti che serva un cambio radicale rispetto alle disastrose politiche portate avanti in quest'ultimo decennio, dove il PD è sempre stato al governo pur avendo perso sistematicamente tutte le elezioni.
L'Italia ha bisogno di tornare a correre, il nostro obiettivo primario sarà quello di tornare a liberare il genio creativo italiano, nostra vera inesauribile risorsa. Siamo pronti". Insomma la Meloni mette nel mirino i governi in cui il Pd è stata una presenza costante negli ultimi anni. Ma di certo dalle parti del Nazareno non arriverà una sola parola di autocritica. Del resto i maestrini dem hanno avuto in mano le chiavi del governo (soprattutto del ministero del Tesoro) e per anni, nonostante i risultati disastrosi del Pil, ci hanno raccontato balle sulla nostra economia.