Tensione
Carlo Calenda scatenato: "Lì siamo rimasti", così salta tutto
Carlo Calenda mette una pietra tombale su un eventuale allargamento della coalizione di centrosinistra. Su Twitter, dove ormai è attivissimo, manda un messaggio di fuoco a Letta e lo mette in guardia da possibili aperture verso Fratoianni e i Verdi: "Vedo retroscena complicati. Il punto è semplice. Si vince con una proposta credibile di governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. Si perde se si aggiunge un patto contraddittorio rispetto al primo con gente che ha sfiduciato Draghi. Lì eravamo, lì siamo rimasti".
Parole pesanti che restringono ulteriormente lo spazio di manovra del segretario del Pd che di fatto sta cercando di allargare l'ammucchiata improbabile del centrosinistra in vista del voto del 25 settembre. Una ammucchiata che a quanto pare avrà vita breve e che rischia di fallire già prima del voto. Lo stesso segretario dem sarebbe pronto a far correre da solo il Pd in caso di rottura con Calenda.
Insomma dalle parti del centrosinistra ormai a farla da padrone è la confusione totale sulle alleanze. I patti siglati vengono messi in discussione dopo poche ore e chi ambisce a un posto in coalizione attacca gli alleati senza peli sulla lingua. Una Babilonia politica che favorisce il centrodestra molto più compatto e deciso sul da farsi in vista del voto. E del resto i sondaggi non mentono: la coalizione moderata, secondo Tecnè sarebbe al 49 per cento contro il 32 del centrosinistra.