Ancora lei
Nunzia Schilirò si candida con Paragone e delira: "Chi mi vuole distruggere"
Una agghiacciante collezione di figurine, quella che sta schierando Gianluigi Paragone con Italexit. Si parla dei candidati del leader del partito no-vax, no-euro e no-un-po'-tutto. Prima Stefano Puzzer, leader dei portuali di Trieste, insieme ad altri suoi due sodali. Dunque si è passati per l'avvocato che rappresenta le famiglie dei "danneggiati dal vaccino". Infine, ecco anche Nunzia Schilirò, la ex-vice questora no-green pass che fu sospesa dall'arma per i suoi continui deliri, che snocciolava sui social o anche in televisione, in particolare a Non è l'Arena, il programma su La7 di Massimo Giletti.
Ahinoi, la Schilirò divenne famosa lo scorso settembre dichiarando dall'alto della sua inesistente autorità "illegittimo" il green pass. E ora, Paragone ha pensato bene di candidarla: in campo con Italexit.
E così eccola tornare all'attacco, ancora con un video pubblicato sui social, in cui spiega le ragioni della sua discesa in campo (e il Cavaliere non ce ne voglia): "Mi sarebbe piaciuto che ci potesse essere un unico partito-movimento che raggruppasse tutti coloro che si sono opposti alle violazioni dei diritti fondamentali. Tutto dipende da noi, noi possiamo cambiare cose", la spara grossa. E ancora, sostiene: "Sono una vittima della macchina del fango, tutti provano a distruggermi". Sì, come no...