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Pd, salta il vertice con Verdi e Sinistra: l'ammucchiata muore subito? E il M5s...
La grande ammucchiata si sfalda subito? Possibile. Già, perché un centrosinistra tutto da ridere esplode all'indomani dell'accordicchio tra Enrico Letta e Carlo Calenda, tra Pd e Azione. Intesta che sin dal principio aveva fatto storcere assai il naso a Verdi e Sinistra Italiana, alias a Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
Dunque, la mano tesa da parte di Letta a questi due: nella serata di ieri, martedì 2 agosto, era stato annunciato un incontro per oggi tra il segretario dem e i leader dei due partitini. Peccato che, l'incontro non si farà. La comunicazione arriva da Fratoianni e Bonelli, in una nota ove spiegano: "Registriamo comunemente un profondo disagio nel paese e in particolare nel complesso dell'elettorato di centrosinistra che ha a cuore la difesa della democrazia, la giustizia climatica e sociale".
E ancora, aggiungono: "Essendo cambiate le condizioni su cui abbiamo lavorato in questi giorni, sono in corso riflessioni e valutazioni che necessitano di un tempo ulteriore".
Insomma, dito puntato contro Letta e Calenda, contro la loro ipocrisia. Si pensi anche al fatto che ieri sera, Calenda, ospite a In Onda su La7 ha detto che non salirà mai su un palco insieme a loro: "Certo, c'è una distanza di storie, di posizioni politiche. L'accordo è fra Pd e Azione, dopodiché il Pd ha dei suoi alleati, legittimissimi, sono fatti loro, ma non un voto degli elettori di Azione va a Verdi e Si negli uninominali. Io l'accordo l'ho fatto col Pd", ha concluso Calenda.
E ancora, a far saltare la mosca al naso a Fratoianni e Bonelli, s'ipotizza, il fatto che Luigi Di Maio, al contrario, avrebbe subito trovato un salvacondotto, un seggio sicuro col Pd grazie al cosiddetto "diritto di tribuna". E insomma niente incontro. E sullo sfondo si fa sempre più concreta l'ipotesi che Verdi e Sinistra Italiana, alla fin della fiera, possano a loro volta farsi un accordicchio col M5s di Giuseppe Conte, di fatto l'unico rimasto col cerino in mano, solo soletto. E Fratoianni e Bonelli, insieme ai grillini, avrebbero molte possibilità in più di sbarcare il lunario, ovvero entrare in Parlamento.