Tam-tam
Silvio Berlusconi, un colpo atroce? "Chi sta per mollarlo per andare con la Lega"
Francesco Giro, l'unico in Parlamento a vantare la doppia tessera, potrebbe presto prendere una decisione definitiva. Il senatore, storico esponente di Forza Italia, scende in campo per le Politiche. Fin qui nulla di nuovo, se non fosse che ora Giro deve scegliere: o correre con Silvio Berlusconi o con la Lega di Matteo Salvini. Secondo i boatos Giro sarebbe tentato di dire addio a Fi e di correre con il Carroccio. Una scelta - riporta l'Adnkronos - "che lui in privato definisce dolorosa e molto sofferta, vista la stima e l'affetto che lo ha sempre legato al leader azzurro".
"La prossima settimana deciderò cosa fare", commenta pur sempre rimanendo vago. Il già sottosegretario ai Beni culturali ricorda il giorno in cui si iscrisse al Carroccio: "Presi la doppia tessera Lega-Forza Italia ormai 4 anni fa. Tutt'ora unico parlamentare nazionale ad aver fatto questa scelta. Credo sia stata una decisione giusta e lungimirante. Lo feci per esprimere la mia solidarietà, innanzitutto umana e poi politica verso Salvini, bersagliato da una catena sospetta di avvisi di garanzia con l’accusa infamante di sequestro di persona aggravato, per il solo fatto di aver bloccato gli scafisti e il loro ignobile traffico di esseri umani".
Il tempo passa eppure certe prassi restano. Con le elezioni in vista, il segretario del Carroccio è nel mirino della sinistra. Le ultime illazioni? Le ombre russe dietro la crisi di governo. Su questo Giro si dice indignato per il "fango" che la sinistra "ha iniziato a gettare in campagna elettorale sul centrodestra". Da qui la promessa: "Per questo e per tanti altri motivi non solo confermo la mia doppia tessera, ma entro la settimana prossima deciderò cosa fare in vista delle politiche per continuare a difendere i valori del centrodestra unito da questo ennesimo assalto mediatico della sinistra".