Definitivi
Giorgia Meloni, il plauso a Paolo Mieli: "In pochi secondi smonta la sinistra"
Onda nera. Allarme fascismo. Democrazia in pericolo. Le farneticazioni della sinistra e dei loro quotidiani di riferimento crescono di giorno in giorno, si pensi alle articolesse su Repubblica e Domani. Già, nel mirino c'è Giorgia Meloni, la leader dei Fratelli d'Italia che potrebbero essere partito di maggioranza relativa al voto del 25 settembre: pronti a tutto, quelli di sinistra, per denigrarla, per fermarla.
Ma c'è anche chi, pur condividendo poco e nulla del pensiero meloniano, si distingue dal folle coro che grida al rischio-fascismo. Si tratta di Paolo Mieli, il quale ospite ad Agorà Estate su Rai 3 spazza via le fantasiose ricostruzioni della sinistra. "Voi davvero pensate che ci sia qualcuno in Italia che ritiene che se vince Meloni, Salvini e Berlusconi torna il fascismo o qualcosa che gli assomiglia? È una versione del tutto implausibile", taglia corto l'editorialista del Corriere della Sera.
"Siccome a ottobre c'è il centenario della Marcia su Roma i giornali saranno pieni di articoli, anche miei, di rievocazione della marcia su Roma - riprende Mieli -. Cercare di insinuare per via subliminale che ci sia qualcosa di simile alla Marcia su Roma adesso è penoso. Quindi dai resistiamo, per due mesi non parliamo di storia. Per soli due mesi", conclude.
Il video con l'intervento di Paolo Mieli è stato rilanciato dalla Meloni sui social. E di suoi, la leader di FdI ha aggiunto: "La campagna mistificatoria che sta portando avanti certa sinistra ha raggiunto livelli mai visti prima. Paolo Mieli, in pochi secondi, mette in mostra quanto sia fuori dalla realtà parlare oggi di pericolo fascismo. Da ascoltare", conclude.