Dubbi
Matteo Salvini, ombre russe: la Lega punta il dito contro Brunetta, un sospetto pesantissimo
"Non è che i rapporti visionati da Iacoboni sono stati scritti da Beatrice Di Maio, fantomatica attivista M5S che poi si è rivelata essere la moglie di Brunetta?": il deputato della Lega Daniele Belotti commenta così l'articolo comparso oggi su La Stampa. Un pezzo nel quale si insinua che dietro la caduta del governo Draghi possa esserci la Russia. Il leghista parla di "due pagine di quotidiano per una notizia ridimensionata a poche ore dalla pubblicazione dal sottosegretario Gabrielli".
Belotti poi ironizza su tutta la questione: "Mi permetto comunque di fare i complimenti al solerte giornalista de La Stampa. Neanche il mitico Lercio.it avrebbe potuto fare di meglio”. Quanto riportato nell'articolo comunque è stato subito smentito dall'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, il sottosegretario Gabrielli: "Le notizie apparse sul quotidiano La Stampa, circa l'attribuzione all'intelligence nazionale di asserite interlocuzioni tra l'Avvocato Capuano e rappresentanti dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia, per far cadere il Governo Draghi, sono prive di ogni fondamento come già riferito al Copasir, in occasione di analoghi articoli, apparsi nei mesi scorsi".
A tempo record arriva anche la smentita del leader del Carroccio Matteo Salvini: "Sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace e per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri, mi sembra la solita fantasia su cui c’è Putin, c'è il fascismo, il razzismo, il nazismo, il sovranismo. Non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma".