Palla di vetro
Sondaggi, Mannheimer su Calenda: "Come può fare il botto alle urne"
Carlo Calenda potrebbe "fare il botto". Secondo il sondaggista Renato Mannheimer se il leader di Azione si accordasse con Matteo Renzi anziché con Enrico Letta potrebbe ottenere un ottimo risultato. "L'autocandidatura a premier di Calenda in alternativa a Draghi è una posizione di bandiera, un rafforzamento della sua linea comunicativa per sottolineare la propria indipendenza e avere più voti", spiega il sociologo e sondaggista dell'Istituto di ricerca sociale e di marketing Eumetra all'Adnkronos. Calenda infatti, è il ragionamento, "non ha nessuna speranza né ambizione di diventare presidente del Consiglio, anche se in questo Paese tutto può succedere".
Ma attenzione, prosegue il sondaggista, commentando l'apertura - e al tempo stesso i paletti - del leader di Azione a un patto con il Partito democratico: "Il vantaggio per Enrico Letta sarebbe indubbio; mentre Calenda grazie a un accordo con i dem avrebbe la possibilità di strappare qualche collegio uninominale, cosa che altrimenti non sarebbe possibile. Ma se si accordasse con Renzi, puntando alla nascita di un centro più strutturato, farebbe il botto". "Con Giovanni Toti, Emma Bonino e Luigi Di Maio", conclude Renato Mannheimer, "che il leader di Azione ha liquidato in maniera brusca, il centro potrebbe arrivare al 10-15 per cento". Un ottimo risultato. Ne terrà conto Calenda?