Il gigante di FdI

Guido Crosetto, "se Salvini e Berlusconi dopo il voto...". Rottura centrodestra?


No a Tajani candidato premier e difesa a spada tratta di Giorgia Meloni, come persona e come politica. Guido Crosetto, intervistato da Quotidiano nazionale, interviene con parole di fuoco nel dibattito (già rovente) sugli equilibri e la leadership all'interno del centrodestra.

 

 

 


"Giorgia fa paura: è libera, non ricattabile, non deve nulla a nessuno", spiega il fondatore di Fratelli d'Italia, oggi stimatissimo (e attivissimo) commentatore dello scenario politico su Twitter. L'ex parlamentare potrebbe assumere nuovamente ruoli attivi (e prestigiosi) nel caso il centrodestra vinca le elezioni il prossimo 25 settembre, ma nel frattempo non risparmia critiche al centrosinistra e anche agli alleati. "I fascisti ci sono, e tanti, ma al potere - sottolinea -. Un'intera classe dirigente che ha occupato il Paese da decenni e non vuole mollarlo. Specie a persone non controllabili come Meloni che vanno fatti fuori, distrutti in ogni modo".

 

 

 

 


Sull'ipotesi di Tajani premier che arriva anche dal Ppe dice: "Non è il Ppe che decide chi fa il premier in Italia - evidenzia -. Deve essere il migliore della coalizione vincente alle urne. Personalmente penso che Tajani premier non sia in agenda. Il premier non si impone dall'esterno, lo scelgono i cittadini". E aggiunge: "Io, personalmente, preferirei altri. Con tutto il rispetto, può andare agli Esteri, fare il presidente della Camera o Senato, non il premier. Non è questione di intelligenza, ma di predisposizione". E parlando delle divisioni nel centrodestra precisa: "Nessuno obbliga nessuno a stare insieme e non si possono rimandare a dopo la vittoria elettorale, se ci sarà, tutte le questioni aperte - commenta -. Se Giorgia me lo chiedesse le direi: se dovete rompere subito dopo il voto, meglio farlo prima e andare da soli. Il tema non sono i collegi da dividere, ma avere un programma comune". E sul nome del premier? "Lo dice Salvini: sarà scelto tra chi prende più voti".