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In Onda, Gelmini e la soffiata su Berlusconi: chi gli ha suggerito lo strappo
Dopo l'addio a Forza Italia per lo strappo con Mario Draghi che non ha alcuna intenzione né di digerire, né di tollerare, Mariastella Gelmini spiega le sue ragioni. Lo fa anche in veste di ospite di In Onda, il programma condotto da Concita De Gregorio e David Parenzo su La7, la puntata è quella di venerdì 22 luglio. E il ministro per gli Affari regionali spiega che ora, in politica, seguirà l'agenda Draghi. Sarà quella insomma la sua nuova collocazione, in attesa di capire quale sarà il partito.
Ma a In Onda, la Gelmini si spende anche in considerazioni molto dure contro Forza Italia e, in particolare, contro chi avrebbe spinto Silvio Berlusconi a prendere una decisione che lei reputa sbagliatissima. Di nomi non ne fa, ma il messaggio è chiarissimo: "Non dirò una parola contro il presidente Berlusconi - premette la Gelmini -. Ho stima, affetto. Detto questo ritegno che la scelta sia stata sbagliata. Abbiamo provato a parlargli. La scelta di andare al voto è sicuramente un'opzione, ma oggi mi ha sorpreso, leggendo i giornali, il fatto che ci sono imprenditori anche del Nord che hanno comprato delle pagine per ringraziare Mario Draghi e per dire che il suo governo doveva andare avanti", rimarca.
"Allora forse chi ha suggerito al presidente Berlusconi che questa strada era facile - riprende il ministro -, che si poteva andare al voto, che non si pagava nessun prezzo e che gli italiani avrebbero capito ha fatto un colossale errore. Io incontro imprenditori, professionisti, partite Iva molto preoccupati, insomma l'elettorato storico di Forza Italia. Ed è anche indignato, per la scelta di Forza Italia. Credo che prima di votare, valuteranno bene. Non basta prendere i voti: bisogna avere anche cultura del governo. Berlusconi la ha sempre avuta, non ha mai seguito Salvini e il sovranismo, era un altro film. Ma da qualche anno è iniziata un'altra partita. Io ho perso la mia battaglia nel partito, Berlusconi ha fatto la sua scelta, dunque io seguo la mia strada", conclude una sibillina Mariastella Gelmini.