Botta e risposta
Mario Draghi: "Rinvio alle Camere? Chiedete a Mattarella", il premier gela tutti
Mario Draghi non usa mai giri di parole. Il premier è sempre molto diretto e anche in conferenza stampa, oggi pomeriggio, ha voluto chiarire la sua posizione su una possibile crisi di governo che appare sempre più alle porte. Il presidente del Consiglio, dopo un incontro con i sindacati, ha parlato con i giornalisti per fare il punto sulle misure economiche che l'esecutivo sta cercando di varare per mettere una pezza sul crollo del potere d'acquisto divorato da una inflazione galoppante. Ma durante la conferenza stampa il punto centrale del colloquio con i giornalisti è stata la crisi nei rapporti con i 5 Stelle e con l'ex premier Giuseppe Conte.
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E a una domanda piuttosto diretta sul futuro del governo e su una disponibilità del premier ad accettare un bis dopo il rinvio alle Camere per verificare l'appoggio dell'attuale maggioranza, Draghi ha risposto in modo netto: "Primo: chiedetelo al presidente Mattarella. Secondo: ho già detto che per me non c'è un governo senza 5 Stelle. Terzo: ho già detto che non c'è un governo Draghi. Questa situazione di fibrillazione il governo l'ha affrontata abbastanza bene, continua a lavorare". Insomma Draghi ha messo in chiaro le cose con una risposta in 3 punti in cui di fatto ha scritto in modo indelebile le sue prossime mosse.
Di certo la data chiave è quella di giovedì in cui si consumerà lo scontro al Senato sul dl Aiuti. I Cinque Stelle in quella occasione dovranno fare un tagliando al loro sostegno al governo. E gli scenari sono del tutto imprevedibili...