Viminale sotto tiro
Giorgia Meloni a Draghi: "Immigrazione con limiti? Giusto, ma allora la Lamorgese..."
"Ben svegliato Draghi". Giorgia Meloni, su Twitter, accoglie con soddisfazione e un po' di sarcasmo "la svolta" del premier Mario Draghi su immigrazione e sbarchi. Nonostante la linea dei porti aperti difesa pervicacemente dalla titolare del Viminale, la ministra degli Interni Luciana Lamorgese, e dalla componente di centrosinistra della maggioranza, il premier italiano in missione ad Ankara dal premier turco Erdogan (l'uomo che di fatto ha in mano le chiavi di una parte dell'immigrazione clandestina verso l'Europa, controllando il flusso da Siria e Medio Oriente) si è sbilanciato pronunciando parole nette e forti, e un po' sorprendenti.
"La gestione dell'immigrazione deve essere umana, equa ed efficace noi cerchiamo di salvare i migranti - aveva premesso Draghi -. L'Italia è il Paese più aperto. Ma non si può essere aperti senza limiti. A un certo punto il Paese che accoglie non ce la fa più: è un punto che poniamo in Ue. Anche noi abbiamo dei limiti e ora li stiamo affrontando, ci stiamo arrivati".
Guarda qui il post di Giorgia Meloni su Draghi e Lamorgese
"Ben svegliato Draghi - scrive la Meloni su Twitter -. Solo nel 2021 oltre 60mila immigrati sbarcati in Italia: numeri che aumentano a dismisura grazie all'incompetenza del Ministro che avete messo a capo del Viminale". Quindi l'affondo politico della leader di Fratelli d'Italia che troverà d'accordo anche Matteo Salvini e la Lega: "'Non si può essere aperti senza limite'? Giusto. Allora perché non avete rimosso Lamorgese?".