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Giorgia Meloni, ipotesi elezioni rinviate? "Vergognatevi, pronta alle barricate"
Giorgia Meloni pronta a fare le barricate. In un punto stampa a margine della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo la leader di Fratelli d'Italia si dice indignata. Il motivo? La possibilità che le elezioni vengano rinviate. "Se qualcuno pensa veramente, come ormai si dice apertamente, senza alcuna vergogna su alcuni quotidiani, di posticipare le elezioni a maggio per consentire al governo di fare 300 nomine nelle partecipate statali e non farle fare a un governo che dovesse essere eletto dai cittadini - tuona -, io sarei pronta a fare le barricate".
Qualche giorno fa, il 9 giugno, Repubblica usciva con un articolo dal titolo "Guerra, Covid e Pnrr: cosa cambierebbe allungando la legislatura fino a maggio 2023". Ma non solo, perché intervistato da La Nazione, a Guido Crosetto (fondatore di FdI) è stato chiesto: "Ritardare il voto sarebbe un vulnus democratico?". Insomma, la dimostrazione che la possibilità di posticipare le urne non è poi così remota.
Da qui l'appello della Meloni, che fa eco a quello di Crosetto, a Sergio Mattarella: "Siamo ancora una nazione che ha delle regole e quindi mi aspetto che a partire dal Presidente della Repubblica, ovviamente su questo si dicano subito parole chiare, perché è surreale che si parli addirittura apertamente di cose che non esistono in nessun altro sistema democratico". Secondo lei infatti "la cronaca delle ultime ore di dice che i tempi di un possibile voto non si conoscono, quindi penso il centrodestra debba essere pronto". La parola per la numero uno di FdI va agli italiani e non c'è alcuna ragione per allungare la legislatura, che può essere prolungata solo in casi di emergenza.