Tensione alle stelle

Salvini minaccia la crisi: "Sinistra? Ora basta: vedrete di che pasta è fatta la Lega"

Si è conclusa dopo circa due ore la riunione del leader della Lega, Matteo Salvini, con il governatore lombardo Attilio Fontana e i consiglieri regionali della Lega a Palazzo Pirelli, a Milano. Al termine dell'incontro il leader leghista ha lasciato il palazzo senza rilasciare dichiarazioni, ma dallo scenario tratteggiato da Affari Italiani il Carroccio sarebbe pronto a lasciare la maggioranza. "Se la sinistra insiste con droga libera, la cittadinanza facile e il ddl Zan, faremo vedere di che pasta è fatta la Lega", avrebbe detto Salvini ai leghisti convocati. "Ora basta. Le emergenze sono aumento di stipendi e pensioni, sono il lavoro e il taglio delle tasse, sono l’autonomia e la lotta all’immigrazione clandestina. Non altro”. Fonti del partito spiegano che il Carroccio non potrebbe mai restare in una maggioranza che approva provvedimenti che sono fumo negli occhi per gli elettori di destra.

 

 

Ma durante il vertice al Pirellone si è discusso anche di Regionali 2023 e alla fine c'è stato il via libera della Lega alla ricandidatura di Attilio Fontana a governatore della Lombardia.  “Io mi aspetto la conferma del centrodestra e basta”, ha risposto il presidenti a chi gli chiedeva se si .aspetta un ‘passo indietro’ della sua vice Letizia Moratti. "Dagli alleati ho letto le dichiarazioni che sono state rese e tutti indicavano me come possibile candidato, quindi oltre non posso sapere”. "Abbiamo affrontato tutti i temi all'ordine del giorno sulla nostra Regione", ha aggiunto, "e si è parlato anche della mia ricandidatura ed è stata ribadita la volontà di candidare me. Quindi ringrazio ancora una volta Matteo Salvini, ringrazio Fabrizio Cecchetti e tutto il gruppo dei consiglieri e degli assessori che hanno sostenuto questa possibile ipotesi", ha concluso il governatore.