Brividi
Controcorrente, Antonio Rinaldi: "Elezioni nel 2023? Speriamo"
L'europarlamentare Antonio Rinaldi, imprevedibile e funambolico come sempre, spiazza Veronica Gentili e strappa un sorriso (amaro) agli altri ospiti di Controcorrente, su Rete 4. L'esponente della Lega, noto euro-scettico, riflette sullo stato politico del centrodestra, piuttosto balbettante e preda di contrasti intestini tutt'altro che facili da superare. Una condizione paradossale, visto che secondo i sondaggi i partiti dell'area superano, insieme, il 50% e basterebbero dunque un po' di coerenza e coesione per arrivare alle elezioni politiche da stra-favoriti. Ammesso che, suggerisce Rinaldi, si voti.
Leggi anche: Controcorrente, la profezia di Tremonti sull'Europa: "Finita, a cosa abbiamo assistito"
"Vedo sempre questi sondaggi, più, meno... ma come si dice i conti si fanno sempre senza l'oste, e l'oste è il popolo italiano. Quando ci saranno le elezioni, e mi auguro che almeno al termine della legislatura ci siano queste elezioni... Perché qua l'emergenza... l'inflazione... la guerra... ci possiamo aspettare di tutto, speriamo che si svolgano nei tempi previsti". La Gentili sgrana gli occhi, il politologo Gianfranco Pasquino sorride sornione, Alan Friedman ascolta inquieto.
"Nel frattempo può succedere tutto e il contrario di tutto, poi andiamo a vedere gli italiani cosa fanno. Fino a ora abbiamo purtroppo constato una cosa: il vero vincitore è l'astensionismo. La gente non si sente più rappresentata o è in una condizione tale di non rappresentanza da non andare più a votare. Ma questo non accade solo in Italia eh, lo abbiamo visto anche alle ultime elezioni in Francia.