Come stanno le cose
L'aria che tira, Pregliasco: "Perché il Pd non ha vinto"
Il segretario del Pd Enrico Letta ha parlato di "risultato straordinario", ma la verità è che dopo il ballottaggio di queste ultime amministrative nessuno dei partiti o degli schieramenti in lizza può attribuirsi la vittoria, tanto meno il centrosinistra che, laddove l'ha spuntata, l'ha fatto quasi sempre con profili civici e quasi a-partitici se non addirittura a-politici (vedi il caso di Damiano Tommasi a Verona) o facendo dimenticare la presenza del Movimento 5 Stelle, spesso controproducente in termine di voti.
"Questo non era un turno con grandi città, paragonabili a quelle dello scorso anno". spiega Lorenzo Pregliasco di Youtrend, in collegamento con L'aria che tira Estate su La7. Impossibile poi considerare questo risultato in ottica nazionale, come fossero elezioni politiche.
"Amministrative? Un pareggio"; guarda il video di Pregliasco a L'aria che tira
Per due motivi, spiega Pregliasco: "C'è un sistema elettorale diverso e c'è un'affluenza molto diversa. Ieri ha votato il 42%, alle politiche voterà il 70-72%, c'è un enorme divario di partecipazione al voto".
Quindi la risposta alla domanda cruciale: chi ha vinto? "Il centrosinistra ha vinto i ballottaggi nelle città principali, a Verona, Parma, Catanzaro. Però se allarghiamo lo sguardo ai comuni nel complesso, la situazione è più sfumata. Su 142 comuni 'superiori', con più di 15mila abitanti, il centrodestra ne ha vinti 58, 4 in più rispetto a quelli che amministrava, mentre il centrosinistra che inglobava i 5 Stelle ne ha guadagnati 5. E' sostanzialmente un pareggio. Però attenzione: alle politiche un voto a Roma vale come un voto a Canicattì e la maggioranza degli elettori italiani non vive nelle grandi città ma in piccoli paesi".