Cambia il vento
Mario Draghi, il sondaggio: crolla la fiducia nel premier, ecco le ultime cifre
A picco la fiducia di Mario Draghi. Dopo mesi di largo consenso, il presidente del Consiglio deve fare i conti con una battuta d'arresto. A confermarlo il sondaggio settimanale di Termometro Politico. Dai dati realizzati tra il 14 e il 16 giugno, emerge che il benestare nei confronti del premier scende sotto al 40 per cento. Una vera e propria sorpresa se si considera che settimane addietro Draghi era quotato all'80 per cento.
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Ad oggi invece il 51 per cento degli intervistati afferma di non avere fiducia in lui, mentre un ulteriore 16 per cento, pur approvando il suo operato, desidera un governo politico per le prossime elezioni. A volere Draghi a Palazzo Chigi anche nel 2023 è solo il 16,3 mentre il 14,8 è a favore a una condizione: che ci sia una maggioranza che lo sostenga in Parlamento.
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La sfiducia degli italiani si allarga a tutta la politica. Come dimostrato dalla forte astensione per i referendum sulla giustizia, i cittadini sono disillusi: per il 29,5 per cento di questi il sistema ha boicottato il referendum, mediaticamente e politicamente, per il 23,7 vi è un totale disinteresse per la politica in generale. E ancora: il 26 per cento è convinto che i quesiti proposti erano troppo tecnici e poco coinvolgenti per l'elettorato di riferimento. Infine c'è un 20 per cento che si dice sicuro che gran parte degli italiani non fosse d'accordo con i quesiti e ha fatto in modo che non passassero.
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