Bollettino sulla disinformazione
Mario Draghi, "come usano la sua spilla": perché il dettaglio sulla giacca è finito nel dossier segreto
Come preannunciato da Franco Gabrielli, il Dis ha desecretato il bollettino sulla disinformazione. È così emerso un dettaglio su Mario Draghi, finito nella morsa della disinformazione pro-Mosca anche per la spilla della Nato che ha indossato sulla giacca in alcune occasioni. Disinformazione che è stata alimentata con un “costatante flusso di immagini” dell’accessorio “strumentalizzato per giustificare una presunta aspirazione personale del premier a diventare segretario generale dell’Alleanza, per la quale il premier porrebbe a rischio la sicurezza della sua stessa nazione”.
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Intanto Franco Gabrielli, sottosegretario di Stato con delega per la Sicurezza, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Chigi in merito al bollettino sulla disinformazione russa che è stato appena desecretato. “Non esiste un Grande Fratello, una Spectre in Italia - ha dichiarato - nessuno vuole investigare sulle opinioni delle persone. Le opinioni sono rispettate sempre, cosa diversa sono le fake news e la loro orchestrazione che, qualora accertata, potrebbe essere oggetto di un’attività di altro tipo. L’unico antidoto alla propaganda è la libera informazione, tutto ciò che è un diverso pensiero è ricchezza”.
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“Il documento - ha aggiunto Gabrielli - è arrivato nelle mani dei giornalisti non perché sceso dal cielo, è stato editato il 3 giugno, le stesse tempistiche fanno pensare che ci sia stata una mano solerte. Il fatto stesso che un documento classificato che doveva rimanere nell’ambito della disponibilità dei relatori è stato diffuso è una cosa gravissima. E nulla rimarrà impunito. Lo dobbiamo al Paese e alla credibilità di un comparto”.