Il leghista
Dritto e Rovescio, Matteo Salvini: "Se al posto di Biden ci fosse Trump...", lo schiaffo agli Usa
"Tra sei mesi siamo ancora qua". Matteo Salvini sulla fine della guerra in Ucraina si dice scettico. Ospite di Paolo Del Debbio nello studio di Dritto e Rovescio, il leader della Lega pone diversi dubbi sull'invio di armi da parte degli Stati Uniti. "Se, invece di Biden, ci fosse Trump non penso che saremmo arrivati in questa situazione. Trump è riuscito a portare la pace in Medio Oriente e dialogo persino in Corea del Nord". Insomma, per l'ex ministro in onda su Rete 4 "quando vincono i Repubblicani viviamo anni di pace, quando vincono i democratici partono le bombe".
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Proprio lui in questi giorni è stato protagonista di un acceso dibattito. Salvini aveva proposto di volare a Mosca per cercare di trovare un accordo. Risultato? Una valanga di critiche: "Il mio compito - chiarisce una volta per tutti in riferimento a Zelensky e Putin - è portarli al tavolo. E se devo portare al tavolo i russi, con chi cacchio devo parlare se non con i russi? Chi mi critica cosa sta facendo per la pace? Io ci metto la mia faccia, bella o brutta che sia".
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Molte delle accuse sono arrivate dallo stesso governo di cui è parte, per questo il conduttore lo incalza: "Ma lei in questo governo come ci si trova? Ha il rimorso di non esser rimasto all’opposizione?". Con il Partito democratico - risponde - la Lega "c’entra men che zero" ma bisogna guardare ai tanti risultati raggiunti. E poi alle prossime elezioni si vedrà.
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