La leader di FdI
Giorgia Meloni, "ci hanno isolato". Palermo frantuma il centrodestra: l'accusa a Berlusconi e Salvini
Centrodestra spaccato a Palermo, dove Lega e Forza Italia hanno siglato un accordo sul candidato sindaco tagliando fuori Giorgia Meloni. Immediataa la reazione di Fratelli d’Italia, che ha chiesto l’intervento del leader azzurro Silvio Berlusconi. Secondo i meloniani la spiegazione sarebbe solo una: gli alleati vogliono frenare la loro crescita.
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FdI ha accusato il Carroccio e gli azzurri di voler “danneggiare il partito piuttosto che combattere le sinistre”. A quanto pare, però, questo sospetto sarebbe venuto alla Meloni già qualche tempo fa, come ricorda La Stampa. Durante la presentazione del suo libro, infatti, disse: “Va fatta una domanda ai nostri alleai: è più importante far vincere il centrodestra o frenare la crescita di FdI?”. L’accordo trovato a Palermo tra Gianfranco Micciché per Fi e Nino Minardo per la Lega ricade su Francesco Cascio, del partito di Berlusconi.
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Contro gli alleati viene lanciata un’accusa pesante: “Quello che preoccupa è che il comportamento di Lega e Fi sembra essere finalizzato soprattutto a dividere e indebolire il centrodestra, strada che può avere come unico obiettivo quello di proseguire l’alleanza arcobaleno con la sinistra anche dopo le prossime elezioni politiche”. Di qui la richiesta di un intervento del Cav: "Non ci resta che auspicare un intervento diretto di Silvio Berlusconi che - complice la Pasqua - siamo certi non sia stato reso partecipe delle ultime scelte de partito siciliano".
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