Mario Draghi, equilibri sconvolti dalla guerra in Ucraina: "Si dice che Mattarella...", clamorose voci a Palazzo
La guerra in Ucraina sta avendo pesanti ripercussioni sull'economia italiana: le conseguenze sono ormai sotto gli occhi di tutti. Ecco perché da qualche settimana a questa parte sono diverse le forze politiche che chiedono al premier Mario Draghi di intervenire con misure a sostegno di famiglie e imprese italiane. Il timore è che i cittadini possano organizzarsi in manifestazioni e proteste di piazza per far sentire la propria voce contro l'aumento dei prezzi, dal caro bollette al caro carburante.
Il problema, però, è che Mario Draghi apparirebbe sempre più debole. Come ha scritto Marco Antonellis su Tpi, il banchiere "da un po’ di tempo a questa parte viene sistematicamente escluso dai vertici dei big che 'contano'". Lo dimostra il fatto che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si consulti spesso solo con Gran Bretagna, Francia e Germania. Ed è qui che entrerebbe in gioco il nostro capo dello Stato. "Mattarella sta facendo da scudo a Draghi su tutte le questioni internazionali che contano", ha fatto sapere una fonte vicina a entrambi e citata dal Tpi.
Mattarella, tra l'altro, ha sempre avuto le idee chiare sulla guerra. Poco dopo l'inizio dell'invasione russa definì inaccettabile "piegarsi alla violenza della forza". Senza contare che, fin dal primo giorno di attacco, si è tenuto sempre in contatto con il capo di stato maggiore. Inoltre, avrebbe avuto dei contatti anche con alcuni capi di Stato, in particolare con quello tedesco e quello francese, con cui ha degli ottimi rapporti.
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