L'ex grillino
Alessandro Di Battista: "Putin non vuole la guerra, non c'è una invasione". Poche ore prima del disastro: la sua fine politica?
Alessandro Di Battista fa tanto l'esperto di politica internazionale ma poi non ne azzecca una. E sulla crisi in Ucraina ha dimostrato evidentemente di non aver capito nulla. Poche ore prima dell'attacco di Vladimir Putin, l'ex grillino, infatti, ha detto in un post pubblicato sul suo profilo Facebook: "La Russia non sta invadendo l'Ucraina. Poi, per carità, tutto può accadere ma credo che Putin (e non solo) tutto voglia fuorché una guerra".
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Non contento, ha aggiunto: "Oltretutto se per le truppe russe invadere l'Ucraina potrebbe esser semplice, controllare un territorio vasto e in gran parte ostile ai russi è un'operazione impossibile. Ieri la Russia, in una fase di stallo dei negoziati, si è limitata a formalizzare l'esistenza (dunque riconoscere) di due repubbliche separatiste e russofone: la Repubblica Popolare di Doneck e quella di Lugansk".
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Quindi ha spiegato, lui che ne sa: "Si tratta di territori che la Russia controlla politicamente e militarmente da otto anni. Nulla di nuovo dunque e, per adesso, nulla di particolarmente preoccupante (posto che in tali contesti la situazione può sempre precipitare velocemente)". Poche ore dopo è scattata l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin. E la guerra è iniziata... Cosa dirà adesso Di Battista?