Palazzi e potere

Quirinale, Luigi Bisignani durissimo contro Mario Draghi: "Perché è il colpevole del caos"

A ribaltare le concezioni, a fornire una versione profondamente differente circa quanto accaduto nell'ultima settimana sul Quirinale, con lo stallo durato lunghi giorni, ci pensa Luigi Bisignani. Lo fa con un intervento sulle colonne de Il Tempo, dove torna a mettere nel mirino Mario Draghi, con cui non è mai affatto tenero. Già, perché secondo l'uomo che sussurra ai potenti, il colpevole del caos è proprio lui, il presidente del Consiglio.

 

"Caro direttore, il Quirinale può attendere - premette ironico Bisignani -. Da perfetto studente dai gesuiti il premier Mario Draghi ha messo il cappello sulla conferma di Sergio Mattarella al Colle. Pensare che è stato proprio lui, da Palazzo Chigi, a provocare questo caos, dopo aver tentato per mesi di scappare al Quirinale e, pur di realizzare il suo disegno, a piegare il Governo alla sua ambizione". 

Dunque, Bisignani indica due momenti decisivi per arrivare alla situazione che si è risolta soltanto ieri, sabato 29 gennaio: "Sono due le date indiziarie del suo fallito tentativo di fuga da piazza Colonna: il 23 settembre, quando in una riunione collegiale con i suoi ministri migliori ha capito che i progetti del Pnrr non sarebbero mai andati in porto, e il 27 ottobre quando, infastidito e risentito, ha abbandonato platealmente l’incontro con i sindacati. In entrambe le circostanze ha capito che quel lavoro non era fatto più per lui. Può parlare con Biden, certo, ma non con Landini". 

 

E ancora, picchia durissimo: "La sua lunga campagna elettorale ha da quel momento focalizzato il Governo sull’ascesa del premier, trascurando così i problemi del Paese e pensando, addirittura, di poter indicare non solo il suo successore a Palazzo Chigi, ma che quest’ultimo potesse essere il modesto ministro Franco, soprannominato da molti Alexa", conclude picchiando durissimo Bisignani.