Primo colpo di scena
Quirinale, "incontro tra Mario Draghi e Matteo Salvini". Bomba prima del voto, premier lanciatissimo verso il Colle
La bomba arriva direttamente dall'Ansa, rilanciata poi da Enrico Mentana all'inizio della sua Maratona-Quirinale in onda su La7. Una bomba che sta in pochissime righe: "Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato in mattinata il leader della Lega, Matteo Salvini".
Fonti di Palazzo Chigi, interpellate sul faccia a faccia, hanno risposto con un laconico "no comment". Commento che, tradotto dal politichese, equivale a una clamorosa conferma. Un faccia a faccia di cui si è appreso soltanto dopo pranzo. E gravido di conseguenze: se l'incontro c'è stato, possibile, probabile che le quotazioni del premier schizzino verso l'alto.
Come è noto, su Draghi è piovuto il veto di Silvio Berlusconi, contestuale al passo indietro dalla sua candidatura al Colle. Eppure, retroscena di stampa delle ultime ore, danno conto di quel che il leader di Forza Italia avrebbe sostenuto con i suoi fedelissimi, ossia Fedele Confalonieri e Gianni Letta: "Non mi sembra che su Draghi abbiamo chiuso granché". Insomma, al netto di possibili smentite, una parziale retromarcia.
E se aggiungiamo che sul nome di Draghi sarebbero pronti a convergere il Pd, il M5s fedele a Luigi Di Maio, FdI e anche Italia Viva di Matteo Renzi, che chiede però un patto politico, si capisce come la candidatura quirinalizia del presidente del Consiglio stia sempre prendendo più piede.
Eppure, c'è chi - come Enrico Mentana - sostiene l'esatto opposto. Per il direttore, che ha detto la sua nel corso del TgLa7, il faccia a faccia significherebbe che "per Draghi la corsa al Quirinale è finita". Questo perché, secondo Mentana, "se il premier incontra il leghista è solo per dirgli a quali condizioni è disposto a restare a Palazzo Chigi". Chi avrà ragione? Ai posteri l'ardua sentenza.