Partita aperta
Quirinale, la tentazione del Pd: "Se Draghi restasse premier...", chi vogliono eleggere, nonostante tutto
Il Pd ancora ci spera: Mario Draghi premier e Sergio Mattarella al Colle con un mandato bis. Le trattative sul Quirinale sembrano essere ancora in alto mare e c'è chi, come i dem, vorrebbe che non cambiasse nulla nell'assetto attuale. Nonostante l'attuale presidente della Repubblica abbia detto più volte di non avere nessuna intenzione di rimanere. "Se fosse Draghi stesso, magari insieme a Berlusconi, a chiedergli di restare, si risolverebbe ogni problema", questo il desiderio di un pezzo grosso del Pd, stando a quanto riportato dal Giornale.
Leggi anche: Mario Draghi, retroscena Quirinale: "Fuoco di sbarramento e veti. Pare che lunedì...". Salta tutto?
Matteo Renzi, però, avrebbe già tagliato corto: "Mattarella non lo farà mai". Tra i nomi che circolano al Nazareno ci sarebbe anche quello di Giuliano Amato, considerato "un'ipotesi ancora forte". Peccato però che Giuseppe Conte non possa proporre quella candidatura al suo partito, il Movimento 5 Stelle, che non apprezzerebbe affatto l’ex premier socialista. E quindi è di nuovo stallo.
Nel frattempo è stato rimandato il faccia a faccia tra Letta e Salvini, probabilmente perché "prima hanno entrambi bisogno di sapere cosa dirà Silvio Berlusconi". Il segretario del Pd, però, non ha perso tempo e ha visto molti esponenti politici, dal verde Angelo Bonelli al segretario Psi Enzo Maraio. E perfino Matteo Renzi, con cui il colloquio sarebbe andato bene, come raccontato dallo stesso leader di Italia viva: "Letta ha detto una cosa che condivido, e cioè che ci vuole un patto di legislatura. Mettiamoci d’accordo, litigheremo nel 2023".
Leggi anche: Finanziamenti ai partiti, Rifondazione comunista fa il botto: quanti soldi prende, in gran silenzio