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Quirinale, il sondaggio di Alessandra Ghisleri: Pier Ferdinando Casini? Il terzo favorito, ma gli italiani non lo vogliono
Lunedì 24 gennaio si aprono le elezioni per il Quirinale, ma gli elettori sono costretti a guardare. Il loro l'incarico è quello di semplici spettatori. Ma si accontentano veramente di questo ruolo affidato dalla politica? Per Alessandra Ghisleri no. "Quasi il 70 per cento degli italiani, dagli albori della seconda repubblica, desidererebbe eleggere direttamente il loro il presidente della Repubblica". Stando ai numeri citati dalla sondaggista sulle colonne de La Stampa "solo il 44,2 per cento degli elettori del Pd, insieme all'80 per cento degli elettori della Sinistra italiana e di MdP sostiene con vigore l'attuale sistema elettorale".
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Non solo, perché nelle rilevazioni di Euromedia Research si evince che per 1 elettore su 2 "il prossimo governo dovrebbe essere politico". Mentre 1 elettore su 3 prediligerebbe un sostegno tecnico alla guida del Paese. Gli italiani, però, si sono espressi anche su questa partita per il Colle. La maggioranza di loro, preferirebbe che Mario Draghi rimanesse a Palazzo Chigi e Sergio Mattarella al Quirinale per almeno due anni.
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"Tuttavia - prosegue la Ghisleri - lo stesso Mario Draghi (12,3 per cento) è al secondo posto negli auspici. Silvio Berlusconi (11,3), sostenuto dai suoi elettori e da una parte di quelli della sua coalizione compare al terzo posto seguito da Marta Cartabia (6), Paolo Gentiloni (5,1), la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati (4,7) con Letizia Moratti e Rosy Bindi al 3,8". Scenario diverso nei pronostici, dove al terzo posto ci finisce Pier Ferdinando Casini, fermo al 5,6 per cento. Insomma, per la sondaggista "ci accorgiamo che il richiamo alla politica è forte e non si può sempre bypassare a ruoli tecnici per uscire dallo stallo". Non si può però non notare come Casini, per quel che concerne le preferenze degli italiani, non figuri affatto nelle prime posizioni.