Previsioni
Sondaggio Pagnoncelli, bomba Colle. "Chi vogliono gli italiani come presidente". Una drammatica "sveglia" ai partiti
Gli italiani sull'elezione del prossimo presidente della Repubblica, si dividono tra il 51% che dichiara di essere molto o abbastanza interessato contro il 49% che lo è poco o per nulla. Quasi un italiano su due (49%) è convinto che saranno necessarie molte votazioni per giungere all'elezione del nuovo presidente e una quota simile (46%) prevede che sarà eletto da una stretta maggioranza dei grandi elettori. Lo scrive Nando Pagnoncelli sul Corriere della Sera. Eleggere una donna incontra il favore di quasi due italiani su tre (62%), mentre il 38% considera poco o per niente importante la questione del genere.
Leggi anche: Sondaggio Pagnoncelli, controsorpasso di Natale: la Lega davanti a FdI, super-balzo per Matteo Salvini
Mario Draghi prevale: il 27% lo considera capace di rassicurare l'Europa e i mercati circa l'attuazione del Pnrr, il 19% lo considera al di sopra della competizione politica, il 18% lo giudica capace di moral suasion e di mediazione tra i partiti e il 17% lo ritiene un garante del funzionamento delle istituzioni (ex aequo con Marta Cartabia). Ma tra il 42% e il 47% degli italiani evidenziano disillusione e distanza dalla politica e dalle istituzioni. La graduatoria relativa alle attribuzioni medie alle singole personalità vede in testa Draghi con il 18%, seguito da Cartabia con il 12%, quindi Gentiloni, Berlusconi e Casellati con l'11% e, più staccati, Casini e Moratti con l'8% e Amato con il 7%.
Leggi anche: Sondaggio Pagnoncelli, bomba centro: Berlusconi decisivo, ipotesi listone. Salvini e Pd spiazzati
La stessa graduatoria riferita agli elettori dei singoli partiti vede Draghi prevalere tra le forze minori del centrosinistra (43%), tra i dem (31%), i leghisti (22%), i pentastellati (15%) e tra gli astensionisti (10%), mentre tra gli elettori di Forza Italia e delle forze minori del centrodestra prevale Berlusconi (41%), e tra quelli di FdI è in testa Marta Cartabia (quindi viene preferita una donna dagli elettori del partito guidato da una donna). Nel sondaggio Ipsos agli intervistati sono state sottoposte una serie di caratteristiche che dovrebbe avere un capo dello Stato e otto nomi che sono circolati più spesso come possibili candidati. La graduatoria è il risultato della media delle risposte.