Furbetto grillino

Quirinale, il golpe di Roberto Fico contro Silvio Berlusconi: "Loro non possono votare". Gioco infimo e ira del centrodestra

grandi elettori positivi "in questo momento non possono votare, come previsto dalla legge". Roberto Fico, presidente della Camera, ospite di Lucia Annunziata a Mezz'ora in più, su Rai 3, lo dice chiaramente però è disposto a discuterne ancora: "Abbiamo avuto una conferenza dei capigruppo di recente su questo tema e ne abbiamo una anche domani (oggi 17 gennaio, ndr). L'istruttoria continua. In questo momento di emergenza sanitaria conclamata non dobbiamo dare messaggi sbagliati alla cittadinanza, fermo restando che ne discuteremo ancora". E precisa: "Il non vaccinato alla Camera come in tutte le altre sede istituzionali, può entrare con il tampone. Quindi può venire a votare con il tampone. In questi due anni". 

 

 

Ma proprio sul voto dei grandi elettori che risulteranno positivi al Covid nei giorni in cui si voterà per il prossimo presidente della Repubblica e che saranno in quarantena, osserva il Corriere della Sera, si gioca anche la possibilità di Silvio Berlusconi di ottenere i 505 voti necessari per la sua elezione. Per questo il centrodestra chiede che si dia anche ai positivi la possibilità di votare. Vedremo se si arriverà a un accordo o a una rottura.

 

 

Intanto Fico assicura che sarà un "voto in sicurezza" e si andrà avanti "a oltranza", con turni di 50 grandi elettori per volta per evitare assembramenti. Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia venerdì 14 avevano chiesto "ai presidenti di Camera e Senato di assumere tutte le iniziative atte a garantire per tutti i 1.009 grandi elettori l'esercizio del diritto costituzionale al voto". Paolo Barelli, capogruppo azzurro: "Così come avviene per il voto alle Politiche quando si organizzano seggi negli ospedali o per gli infermi, anche per i grandi elettori si potrebbe organizzare un servizio a domicilio".