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DiMartedì, Marco Travaglio e l'ultima vergogna contro Berlusconi: "Investe importanti risorse". Shopping e Colle, roba da querela
La candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale non è una sparata. Marco Travaglio, ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, su La7, sa bene che il presidente di Forza Italia fa sul serio. "Questa idea che si candida per finta è un'altra leggenda metropolitana: se si candida, si candida per davvero, anche perché investe importanti risorse quando fa il media-shopping in giro per il Parlamento", tuona il direttore de Il Fatto Quotidiano insinuando, de facto, che il Cavaliere "si compri" i voti per il Colle.
Silvio Berlusconi, sottolinea Travaglio, "vuole coronare la sua carriera con la massima carica dello Stato. Non è che sta lavorando per qualcun altro, ma lavora per se stesso". E, aggiunge il direttore, "non è detto che ci riesca ma finché sarà vivo combatterà per sé". Quindi insiste: "Non si ritirerà". Esattamente come quando si diceva che avrebbe affidato il suoi partito, Forza Italia, ad Angelino Alfano. "Alfano se lo è mangiato in insalata".
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Il Cavaliere, conclude Marco Travaglio, "non concepisce l'esistenza di qualcuno meglio di lui o più bravo di lui". Insomma, tenterà davvero la corsa al Quirinale. Berlusconi vuole diventare il prossimo presidente della Repubblica e farà di tutto per realizzare il suo desiderio. Magari ci riuscirà anche. Con buona pace di Travaglio.