Numero 2 di Forza Italia
Silvio Berlusconi al Quirinale, "ora che la Merkel...". La frase "sfuggita" a Tajani: quello che nessuno considera
Il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani parla della corsa al Quirinale a Non Stop news su RTL 102.5. "Berlusconi al Colle e Draghi a Palazzo Chigi potrebbero rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa soprattutto adesso che la Merkel è uscita di scena", dice intervenendo con Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro. Parla della corsa al Quirinale, che entrerà nel vivo il 24 gennaio quando inizieranno le votazioni per il successore di Sergio Mattarella e dell'obbligo vaccinale
Leggi anche: Silvio Berlusconi, "operazione scoiattolo": il piano per arrivare al Quirinale grazie ai grillini
“Berlusconi non ha sciolto la riserva, deciderà nel prossimo vertice del centrodestra. Mi auguro che sia lui il candidato: Berlusconi al Colle e Draghi a Palazzo Chigi potrebbero rafforzare il ruolo dell’Italia in Europa soprattutto adesso che la Merkel è uscita di scena”, continua. Poi parla di Renzi, che potrebbe appoggiare la candidatura di Berlusconi al Colle. Condizionale d'obbligo. “Credo che la candidatura di Berlusconi potrebbe trovare consenso anche da parte di Renzi, ma ne parleremo a tempo debito con lui. Per adesso è ancora presto”, ricorda Tajani.
Leggi anche: Silvio Berlusconi al Quirinale? Missione impossibile, perché l'Italia non è un paese decente
Per adesso il coordinatore azzurro non vede altre ipotesi al varco. “La mia figura preferita al Colle è Berlusconi, non vedo ipotesi B. Draghi sta bene dove sta per continuare il lavoro da premier", puntualizza nel corso dell'intervento al telefono. Infine, parla dello stato di salute del centrodestra è unito. “E’ unito, lo abbiamo ribadito anche nell’ultimo vertice. Siamo tutti schierati in una campagna vaccinale per sconfiggere il virus. E sulla politica energtica c’è grande sintonia con la Lega. Insomma, sui temi politici ed economici c’è molta sintonia".