L'amico del Cav

Silvio Berlusconi al Quirinale, Fedele Confalonieri: "Per lui faremo l'impossibile"

Silvio Berlusconi "è l'uomo delle cose impossibili. E noi che gli dobbiamo tutto faremo per lui l'impossibile". Sono le parole che Fedele Confalonieri, amico di una vita del Cavaliere ha pronunciato sulla corsa del presidente di Forza Italia al Quirinale, secondo quanto riporta Francesco Verderami nel suo retroscena sul Corriere della Sera. Il giornalista osserva che il nome di Berlusconi, ovviamente, è "ingombrante anche nel centrodestra, perché è complicato per Salvini e Giorgia Meloni dire no al fondatore della coalizione, pur comprendendo che la mossa potrebbe rivelarsi esiziale".

 

 

Detto questo è altrettanto ovvio che "nessuno nell'alleanza è disposto a togliere per loro le castagne dal fuoco" ma "il Cavaliere ci sta provando davvero, per quanto la proiezione dei numeri al quarto scrutinio appaia avversa" ma "il fatto è che Berlusconi non ci sente. Riempie tutti di chiamate e di quadri" ma si stenta "a capire se quella di Berlusconi sia una manovra diversiva o se il leader di Forza Italia sia preda di un incantesimo".

 

 

Tant'è, conclude Verderami. Il Cavaliere è lì, "al bivio per il Quirinale". La sua auto-candidatura complica le cose a tutti, a chi come lui ambisce a diventare il successore di Sergio Mattarella ma pure a chi vuole intestarsi l'elezione del nuovo presidente, In questo scenario persino Matteo Renzi non ha idea di quali siano le reali intenzioni di Berlusconi e per capirle si era pure ripromesso di incontrare Salvini prima di Natale. In realtà, "la politica mostra la corda. E non c'è capo di partito che possa fare completo affidamento sui propri gruppi".