Franchi tiratori in Parlamento
Quirinale, "Berlusconi fa la fine di Prodi": l'inganno nei numeri, così il Cav può cadere
“Se non verifica bene i numeri, Silvio Berlusconi rischia di fare la fine di Romano Prodi”. Un ex consigliere politico del Cav ha deciso di uscire allo scoperto e di metterlo in guardia sui pericoli e le insidie che si nascondono lungo la via per il Quirinale, grande sogno del leader di Forza Italia, che vuole coronare la sua carriera politica diventando presidente della Repubblica.
Pur ribadendo stima e affetto nei confronti di Berlusconi, Giovanni Toti ha però voluto mettere le cose in chiaro: “Può contare sul mio appoggio, ma deve verificare bene prima di andare in Parlamento con il rischio di scivolare come successe a Prodi”. Per il governatore della Liguria questo voto per il Quirinale rappresenterà uno spartiacque della politica italiana: “Stato della pandemia, misure del governo, necessità di proseguire la legislatura, continuità sul Pnrr: tutti temi che si incrociano sull’elezione del presidente della Repubblica”.
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Toti è convinto che il Cav abbia tutte le carte in regola per succedere a Sergio Mattarella, a patto che si verifichino una serie di condizioni: “E' una possibile scelta di grande qualità, dopodiché non basta la qualità ma ci dev'essere la convergenza di tanti partiti e la messa in sicurezza di altre istituzioni, come Palazzo Chigi. Questo governo è una sorta di commissariamento della politica. Ora mi aspetto una prova di maturità dai partiti: si elegga un presidente condiviso come arbitro o si utilizzi una risorsa come Draghi, individuando un nuovo assetto di governo".