Fare i conti

Clemente Mastella, "quel vecchio lupo...". Corsa al Quirinale falsata? Il "fantasma" che terrorizza il Parlamento

“Un vecchio lupo di transatlantico”. Così Luciano Ghelfi, giornalista e quirinalista del Tg2, ha definito Clemente Mastella, che è tornato a farsi sentire proprio sulla partita per il successore di Sergio Mattarella. Mentre si spreca il toto-nomi, con i leader dei vari politici che, più o meno nell’ombra, hanno già iniziato a tessere le loro trame, l’ex ministro ha posto una questione più concreta e scottante.

 

 

Come voteranno i grandi elettori positivi al Covid? Si tratta di un problema inedito, ma l’aumento impressionante dei contagi a cui stiamo assistendo negli ultimi giorni lo rende assolutamente attuale. “Io credo che per evitare che l’elezione del capo dello Stato subisca un’alterazione sostanziale - ha dichiarato Clemente Mastella - occorre che il Parlamento, in fretta, decida come far votare quei grandi elettori che, a ragione del Covid, non potranno essere fisicamente in aula”.

 

 

“Sarebbe un segno di intelligenza democratica - ha aggiunto l’attuale segretario nazionale di ‘Noi di centro’ - soprattutto se il nuovo presidente dovesse essere eletto a maggioranza assoluta. Poiché le stime prevedono un 10% di grandi elettori assenti giustificati per il contagio, la misura costituzionale da applicare solo ne casi di emergenza dovrebbe essere varata senza ipocrisia nello spazio di due settimane”.